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10.4.2014: 4’ SCIOPERO DEI LICENZIATI DI FRIGOSCANDIA

frigoscanida

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Si è svolto dalla mezzanotte del 10 aprile ’14 fino alle 11,30 del giorno 11 lo sciopero dei lavoratori licenziati da Frigoscandia (surgelati per le grandi e piccole catene di distribuzione) .

Avevamo promesso al padrone di Frigoscandia che saremmo tornati e lo abbiamo fatto.

 

Lo sciopero di stanotte, organizzato dal Si Cobas e sostenuto dal Collettivo la sciloria, ha visto anche la partecipazione , per qualche ora, di solidali militanti di rifondazione comunista.

I lavoratori iscritti al Si cobas sono stati minacciati dai responsabili della coop ibs e della stessa Frigoscandia, di perdere il lavoro e di spostarli ad altra mansione, se non daranno le dimissioni dallo stesso sindacato.

Dopo aver inviato una diffida, sia alla coop, che alla direzione di frigoscandia, dal proseguire su tali atteggiamenti minacciosi delle libertà dei lavoratori, abbiamo informato anche la prefettura e chiesto di attivare un tavolo che porti alla soluzione dei licenziamenti.

Tutti i lavoratori iscritti al Si cobas hanno resistito a tali minacce, anzi, hanno ribadito che non daranno la disdetta, e che il Si cobas è il loro sindacato.

 

Il messaggio da parte dei lavoratori è chiaro ed è solidale con i compagni licenziati, mentre l’azienda e la coop cercano l’appoggio dei confederali ben disposti a svendere i diritti e le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti.

I lavoratori hanno voluto lanciare un altro messaggio al Dott. Delle Molle, padrone di Frigoscandia, che non molleranno la lotta fino a quando i licenziati non rientreranno al loro posto di lavoro.

 

Il fermo del carico e scarico dei camion, soprattutto quelli di Esselunga, è stato totale.

 

Gli ottanta lavoratori rimasti sono costretti a lavorare all’interno delle celle frigorifere per 12-14 ore al giorno per sopperire alla mancanza dei 15 licenziati.

 

I lavoratori e il Si cobas, chiedono, ancora una volta al responsabile di Frigoscandia di sedersi ad un tavolo e riconoscere il sindacato che i lavoratori si sono scelti, visto che siamo in un cosiddetto paese “democratico.”

La repressione contro i lavoratori creerà solo ulteriore scontro.

                                                            

UNITI SI VINCE!

LA SOLIDARIETA’ E’ UN ARMA: LA USEREMO!

 

SI COBAS E LAVORATORI FRIGOSCANDIA.